Versione in lingua spagnola del mio PALERMO GENESI in corso, a cura di Rosa Pérez, docente madrelingua presso l'istituto 'Cervantes' di Palermo

In giro per commissioni.
Il punto che devo raggiungere è distante da casa mia ma decido ugualmente di andare a piedi. Devo attraversare tante strade e stradine che mi portano anche ai luoghi della tua infanzia. Forse proprio per questo decido di andare a piedi.

Quattro gocce d'acqua stendono sulla città un'atmosfera da coprifuoco. Attesa alla fermata dell'autobus.

La città senza Palermitani è più bella. Però se non ci fossero i Palermitani chi pagherebbe le tasse? Io da solo non potrei permettermelo.

Turisti in centro. Tra gli altri, coppia di inglesi. Litigano.
Lui ha le infradito, si muove nervoso e fa 'flapp flapp'. Lei parla svelta e fa 'Fuck!'.

Infradito
Flapp flapp

Litigano
Fuck!

Infradito
Flapp flapp

Litigano
Fuck! Fuck!

Divorziano
Fuck flapp!

Chissà tra mille anni, quando il tempo avrà eroso questa roccia, cosa vedranno gli uomini: se delle firme, se una sorta di stele di Rosetta con cui tenteranno di tradurre lingue sconosciute, se una lista di sopravvissuti a una guerra, se il conto di un ristorante, se il nome di una sonda spaziale, se un messaggio subliminale di una civiltà perduta lasciato ai posteri.